Le cicerchie con carote e curry è un piatto profumatissimo che piace veramente a tutti! La cicerchia è uno dei legumi più antichi, già nell’antico Egitto veniva comunemente usato per preparare pane, focacce e zuppe. La cicerchia è un legume riconosciuto prodotto agroalimentare tradizionale italiano dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per le regioni Lazio, Marche, Molise, Puglia e Umbria. La sua coltivazione risulta facile ed economica perché la pianta riesce a crescere in terreni poveri, condizioni climatiche difficili, a temperature basse e con siccità. Le cicerchie sono ricchissime di proteine, vitamine B, sali minerali, polifenoli, fosforo, e calcio. L’uso delle cicerchie deve essere però moderato e non frequente perché contiene una neurotossina, va considerato però che col tempo sono state selezionate tipi di piante in cui questa tossina è sempre meno presente ed inoltre si riduce al minimo la tossicità prolungando i tempi di ammollo, (anche tre giorni) inserendo un pezzetto di alga, sale e cambiando spesso l’acqua di ammollo. Un consumo morigerato della cicerchia, quindi, è consigliato per le sue caratteristiche nutrizionali ma un altro aspetto che non meno importante è che si coltiva con tecniche a basso impatto ambientale.
Una varietà particolare di cicerchia, piatta e spigolosa con buccia poco coriacea è tipica del territorio di Serra dé Conti, sulle colline del Verdicchio, nelle Marche.

Questa è quella che di solito acquisto, si coltiva nella mia zona, la buccia poco coriacea ed il sapore meno amaro delle altre varietà è apprezzatissimo da me e dalla mia famiglia “canina”.

Ingredienti:
- mezza cipolla grande
- 3-4 carote
- 300 grammi di cicerchie cotte
- olio evo
- sale q.b.
- curry dolce q.b.
Procedimento:
Dorare la cipolla con l’olio per qualche minuto quindi aggiungere le carote. Per conservare al meglio l’energia della carota, ho sagomato la carota con il taglio detto: a punta di matita, (si fa girare la carota su se stessa e intanto si taglia diagonalmente, proprio come se steste facendo la punta a una matita). Si continua la cottura tenendo coperto e stufando per circa 10 minuti , si aggiungono quindi le cicerchie e si lasciano stufare per altri circa 5 minuti. A fine cottura si aggiunge 1 cucchiaino o più di curry (a seconda delle costituzioni) e si spegne la fiamma. Si serve caldo!

Questo piatto rinforza i reni e tonifica tutto il corpo e in particolare:
la cicerchia tonifica i Meridiani energetici: Milza e stomaco,rimuove l’umidità ed è diuretico.
La carota sapore dolce, tonifica i Meridiani energetici: Polmone e Milza, ha un azione disintossicante, digestivo, purifica il calore, rinforza tutti gli organi.
La cipolla sapore piccante, ha un’azione diaforetica, antisettica, diuretica, stomachica e dissolve i catarri.
Il curry se usato correttamente bilancia tutti e tre i Dosha: Vata, Pitta e Kapha, aiuta la digestione e l’assorbimento delle sostanze nutritive.
La cicerchia è anche un’ottima fonte proteica per i nostri cani , offerta con la segale, cavolo nero riccio, mezzo cucchiaino di semi di chia e condito con un profumatissimo olio evo biologico, si fornisce un pasto assolutamente equilibrato, sano, nutriente, gustoso e ricco di proteine veramente “nobili”!
2 commenti su “Cicerchie con carote al curry”
Alessandra
(8 Gennaio 2018 - 12:55)Mi piacerebbe provarla!! Vivi nelle Marche da quanto ho capito, o sbaglio? Io nella provincia di Fermo.
Manuela Raja
(8 Gennaio 2018 - 11:14)Ciao! Te la consiglio è buonissima! Ho vissuto nelle Marche per qualche anno e ancora spesso ci torno per lavoro ma vivo adesso a Perugia